Prospettive e stakeholder


I profili professionali e gli sbocchi occupazionali previsti per i laureati sono quelli di:

Operatore tecnico in laboratori di prodotti alimentari, con funzione in un contesto di lavoro di partecipazione a progetti di ricerca di base e applicata, messa a punto di processi, controllo di qualità. Gli operatori compresi in questa categoria esaminano e analizzano mediante strumenti biotecnologici la qualità di prodotti vegetali destinati al comparto alimentare con particolare riferimento alla sostenibilità delle produzioni, alla determinazione qualitativa e quantitativa di varianti e profili genetici, alla tracciabilità, incluso il monitoraggio delle modifiche naturali ed indotte, e allo studio della composizione e struttura degli alimenti funzionali. Le competenze associate alla funzione sono di sviluppo e controllo delle principali reazioni chimiche ed enzimatiche, fermentazioni e modificazioni strutturali a cui vanno incontro i maggiori componenti macromolecolari durante la preparazione, trasformazione e conservazione degli alimenti; sviluppo e impiego di tecniche diagnostiche innovative). Gli sbocchi occupazionali sono in enti di ricerca e sviluppo pubblici e privati, industrie chimiche, farmaceutiche, alimentari, mangimistiche e biotecnologiche.

Operatore tecnico agronomo, con funzione in un contesto di lavoro in cui gli operatori impiegano in modo critico strumenti biotecnologici in grado di migliorare l'efficienza quali-quantitativa e la sostenibilità dei processi di produzione vegetale. Le competenze associate alla funzione sono l'utilizzo di biotecnologie in ambito vegetale nella, coltivazione convenzionale e in vitro e protezione delle colture; valorizzazione della biodiversità; miglioramento genetico delle piante agrarie con tecniche classiche, molecolari, genomiche e di evoluzione assistita; messa a punto di colture innovative e prodotti biotecnologici con specifiche caratteristiche a ridotto impatto ambientale, anche in relazione ai cambiamenti dell'ambiente; valorizzazione delle potenzialità applicative delle comunità microbiche e produzione di molecole utili in ambito medico-farmaceutico (molecular farming). Gli sbocchi occupazionali sono in aziende di sviluppo e produzione di sementi, piante, materie prime vegetali, biostimolanti e bio-trattamenti per le colture agrarie, in aziende alimentari e in aziende produttrici di supporti tecnici di tali attività, in enti di ricerca pubblici e privati (MIUR, MIPAF, Enti per le Nuove Tecnologie, Energia e Ambiente ecc.) che si occupano della messa a punto di colture innovative per specifiche caratteristiche e ridotto impatto ambientale; nei centri di certificazione delle varietà vegetali; nei settori industriali della produzione e miglioramento di piante di interesse alimentare e di piante non-food (floro-vivaistico, colture industriali, produzione di molecole di interesse medico-farmaceutico), negli Osservatori e agenzie pubbliche e private per il controllo fitosanitario e per la protezione delle piante; nella cooperazione internazionale.

Operatore tecnico farmaceutico (in laboratori diagnostici e farmaceutici) con funzione in un contesto di lavoro di produzione di medicinali biotecnologici, controllo di qualità, sviluppo e applicazione di test diagnostici, produzione di vettori e sistemi ingegnerizzati per la produzione di farmaci, screening di farmaci e prodotti biotecnologici, informazione tecnico-scientifica, marketing industriale, raccolta dati per elaborazione di normative sanitarie o brevettuali di prodotti biotecnologici, messa a punto di sistemi biotecnologici per studi farmaco-tossicologici e di contaminazione ambientale, analisi e sperimentazioni biotecnologiche, chimiche e microbiologiche, monitoraggio clinico di farmaci biotecnologici, conoscenza delle nozioni farmaco-economiche, unitamente al possesso degli elementi di base dell'organizzazione e delle strategie di una impresa biotecnologica. Le competenze associate alla funzione sono tecnico-esecutive e organizzative nelle sperimentazioni biotecnologiche di base e applicate; nello sviluppo, produzione e screening di farmaci biotecnologici e test diagnostici; nell'applicazione di metodi di analisi chimiche, microbiologiche e tossicologiche in ambito sanitario. Gli sbocchi occupazionali sono l'industria farmaceutica/cosmetica/alimentare; di informatori e divulgatori scientifici, le Università ed Istituti ed Enti Pubblici e Privati di Ricerca, Centri di studio e rilevazione tossicologica e ambientale (agenzie nazionali e internazionali); Centri di servizi biotecnologici; Strutture del Sistema Sanitario Nazionali; Enti preposti alla elaborazione di normative sanitarie o brevettuali riguardanti lo sfruttamento di prodotti biotecnologici.

Operatore tecnico in laboratori diagnostici veterinari, con funzione in un contesto di lavoro di svolgere un ruolo operativo, applicando tecnologie già disponibili alla diagnostica delle malattie degli animali, sia partecipare a progetti di ricerca, finalizzati allo sviluppo di strumenti applicativi basati su metodologie avanzate. In particolare, potranno contribuire allo sviluppo di: nuove metodologie diagnostiche; tecnologie per la sorveglianza epidemiologica; strategie di controllo integrato delle malattie infettive e parassitarie. Le competenze associate alla funzione sono nella patologia generale e basi biochimiche e genetiche della patologia, nella microbiologia e parassitologia generali; basi biologiche delle malattie infettive e parassitarie. Nei principi dell'epidemiologia e conoscenze di base di statistica e bioinformatica, nella biochimica, biologia molecolare e metodologie per l'analisi degli acidi nucleici e delle proteine. Metodologie diagnostiche biomolecolari ed immunologiche, nella validazione e controllo di qualità di tecniche diagnostiche innovative, nel disegno sperimentale e principi del controllo integrato, nelle metodologie applicate al controllo e qualità degli alimenti e alla sicurezza alimentare. Gli sbocchi occupazionali sono nelle industrie farmaceutiche, industrie alimentari e mangimistiche, aziende operanti nel settore della diagnostica animale e della biosicurezza; enti di ricerca e laboratori pubblici e privati operanti nel settore della diagnostica animale.

Operatore tecnico in laboratori zootecnici, con funzione in un contesto di lavoro per svolgere un ruolo operativo, applicando tecnologie avanzate già disponibili per la coltura e terapia cellulare, la riproduzione assistita e il miglioramento genetico degli animali, sia partecipare allo sviluppo di nuove metodologie e protocolli innovativi per la produzione embrionale in vitro, la manipolazione e crioconservazione di gameti ed embrioni; la crioconservazione di organi e tessuti; le colture cellulari, la medicina rigenerativa e l'ingegneria tissutale. Le competenze associate alla funzione della genetica, biochimica, biologia molecolare e basi molecolari del differenziamento nella biologia cellulare e metodologie per la coltura di cellule e tessuti, nella biologia della riproduzione e dello sviluppo, nelle biotecnologie della riproduzione, nelle tecniche di microscopia avanzata, nelle metodiche di isolamento e coltura di cellule staminali. Gli sbocchi occupazionali sono in Enti di ricerca e sviluppo pubblici e privati e laboratori operanti nei settori della riproduzione animale, miglioramento genetico, terapia cellulare.

Operatore in centri di sviluppo di banche dati e di nuove metodologie di analisi di dati biologici. Le funzioni in un contesto di lavoro sono la partecipazione a progetti di ricerca, sviluppo, controllo nei settori chimico, farmaceutico, alimentare e ambientale utilizzando strumenti bioinformatici. Le competenze associate alla funzione di sviluppo e costruzione di banche dati di tipo genomico, trascrittomico, proteomico e metabolomico; sviluppo di nuovi metodi di interrogazione e analisi di banche dati biologiche; analisi di dati estratti da banche dati biologiche. Gli sbocchi occupazionali sono in Enti di ricerca e sviluppo pubblici e privati per le applicazioni della bioinformatica, industrie chimiche, farmaceutiche, alimentari, biotecnologiche, centri di servizio pubblici e privati per le biotecnologie ambientali, come collaboratore in studi di consulenza, deposito e registro brevetti, e tecnico informatore e divulgatore.

Collaboratore in studi di consulenza, deposito e registro brevetti, e tecnico informatore e divulgatore Le funzioni in un contesto di lavoro sono le attività connesse al trasferimento tecnologico, brevettazione, protezione della proprietà intellettuale, la comunicazione scientifica, l'accompagnamento della molecola biologicamente attiva attraverso le fasi di sperimentazione pre-clinica e clinica, consulenze per l'implementazione, adeguamento e aggiornamento della legislazione allo scenario biotecnologico quanto mai in rapida evoluzione. Le competenze associate alla funzione la valutazione tecnico-scientifica del processo o l'invenzione biotecnologica anche attraverso l'interrogazione e analisi di banche dati, analisi economiche; stesura di progetti di ricerca e 'business plan'; gestione delle risorse; consulenza tecnico-scientifica nell'ambito dello sviluppo della normativa, comunicazione scientifica. Gli sbocchi occupazionali sono in Centri di servizio, società di consulenza, industrie ed enti di ricerca e sviluppo pubblici e privati in campo biotecnologico; istituzioni nazionali e sovranazionali di certificazione e di sviluppo della normativa in campo biotecnologico. Settori della comunicazione di centri di servizio, industrie ed enti nazionali e sovranazionali.

Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate con albo di agrotecnico laureato, biologo junior, biotecnologo agrario, perito agrario laureato, dopo aver superato lo specifico esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione.
Percorsi consigliati dopo laurea
Il conseguimento della laurea triennale in Biotecnologia consente l'accesso alle lauree magistrali attivate in Ateneo e in altri Atenei delle seguenti classi: LM-7, LM-8, LM-9.
Le lauree magistrali delle suddette classi attivate presso l'Università degli Studi di Milano sono:
- Biotechnology for the Bioeconomy (classe LM-7) in inglese
- Molecular Biotechnology and Bioinformatics (classe LM-8) in inglese
- Biotecnologie del Farmaco (classe LM-9, un curriculum in inglese)
- Medical biotechnology and molecular medicine (classe LM-9) in inglese
- Scienze biotecnologiche veterinarie (LM-9)
- Safety Assessment of Xenobiotics and Biotechnological Products (SAXBI) (classe LM-9) in inglese
- Quantitative Biology (classe LM-8) in inglese
- Bioinformatics for computational genomics (classe LM-8) in inglese
A queste si aggiungono tutte le lauree magistrali aperte ai laureati della classe L-2, come indicato nei rispettivi Manifesti pubblicati nel sito di Ateneo.
Milano
Stakeholders

Il corso dialoga con il territorio attraverso consultazione con le organizzazioni professionali, produttive e di servizio - a livello locale, nazionale e internazionale.